Rifugio Palazzina Sertorio

Coazze | Telefono: +39 0110241667 | Cellulare: +39 3392930624

ALTEZZA: 1454 mt
Tempo percorso: 01:00 h
Gruppo montuoso: Val Sangone
Località: Loc.Pian Tolone

Pernottamento e colazione

€ 25

Mezza pensione con colazione

€ 40

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Descrizione

La Palazzina Sertorio- Osservatorio per l’ambiente alpino si trova a quota 1454 metri s.l.m. nel vallone di Forno, a pochi chilometri dalle sorgenti del Sangone. L’edificio fatto costruire in località Pian Tolone nel 1909 dal Cavaliere Luchino Sertorio, proprietario delle Cartiere di Coazze, fu adibito a Palazzina di Caccia, in virtù di una concessione di diritti esclusivi per l’attività venatoria nell’area demaniale circostante. Distrutto da una valanga, l’edificio fu ricostruito nello stesso luogo, ma a sua protezioe venne eretto un poderoso paravalanghe adibito a scuderia e legnaia. La “palasin-a”, è questo il nome con cui l’edificio viene indicato in valle, fu teatro di un aspro scontro durante il rastrellamento del 10 maggio 1944. I reparti tedeschi la assediarono a colpi di mortaio, quando i partigiani, pur con perdite, riuscirono a sganciarsi grazie alla nebbia, l’edificio, semidistrutto e incendiato, rimase gravemente danneggiato e successivamente fu oggetto di restauri sommari. Questo scontro è stato ricostruito grazie all’intervista al comandante partigiano Giulio Nicoletta in un video realizzato dall’Istituto Pascal e intitolato “Memoria di Villa Sertorio”. Nel 1988, a seguito della crisi industriale che coinvolse la Cartiera di Coazze, la palazzina con gli annessi 36 ettari di bosco, detto Malsài, andò all’asta e venne acquistata dalla Comunità Montana Val Sangone. Negli anni successivi, superando carenze di risorse e difficoltà di accesso, furono avviati lavori di ristrutturazione con l’obiettivo di adibire la struttura a rifugio e Osservatorio per l’ambiente alpino. Infatti tutti gli interventi sono stati indirizzati al riutilizzo dell’area e dell’edificio a fini turistici e culturali, per il turismo alpino e scolastico, con ciò rientrando in quel circuito di valorizzazione tujristica ed ambientale che comprende il sentiero Quota mille, Verdelandia, il Giardino Botanico Regioanale Rea, il parco naturale Orsiera-Rocciavré e il sistema degli alpeggi del Sellery. I restauri si conclusero per la passione le la ferma volontà del compianto Presidente della Comunità Montana Val Sangone Claudio Bertacco, al quale l’edificio è dedicato. L’inaugurazione è avvenuta il 27 luglio del 2008 alla presenza delle autorità e dei familiari di Liborio Ilardi, la sentinella uccisa durante il rastrellamento a cui è stato dedicato un monumento. I locali di servizio al riparo del paravalanghe sono stati intitolati a Florio Rosa Clot, dipendente dell’ente. Da fine 2019 viene gestito da Fabrizio Claudia, già gestori del rifugio Fontana Mura che puntano a far rinasce la splendida Val Sangone.

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Come arrivare

Da Torino con l’autostrada per il traforo del Frejus (A 32) raggiungere Avigliana, quindi imboccare la SP 589 in direzione dei laghi di Avigliana. Giunti alla rotonda dopo il tunnel proseguire per Giaveno con la SP 190; si attraversa il centro di Giaveno e alla rotonda si prosegue per Coazze. Dopo qualche chilometro si lascia sulla destra la strada per Coazze e si prosegue per Forno. Si continua sulla stessa strada, si lascia sulla sinistra il Santuario della Madonna di Lourdes, e si supera il campeggio ” I Pianass”. Dopo qualche tornante si raggiunge la strada agro-silvo-pastorale, dove si trovano diverse bacheche tra cui la nostra e qui può essere lasciata l’auto. Dal parcheggio si procede a piede lungo la strada sterrata. Durante il percorso si incontra l’area attrezzata vicino alla suggestiva cascata Loja scura. Si prosegue sempre sulla stessa strada fino alla fine del bosco, dopo il torrente si prende la strada sulla sinistra in discesa, si attraversa il Sangone e si prosegue per 200 m verso una splendida faggeta e si arriva al rifugio.

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Posti ristoro interni/esterni

50-50

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Camere / Posti Letto / Bagni

6 camere 25 posti letto 3 bagni

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Escursioni principali

Il rifugio Palazzina Sertorio è punto strategico per lo svolgimento di numerose attività estive ed invernali. Dalla primavera all’autunno sono possibili escursioni di trekking in solitaria, nelle quali l’unica compagnia è la voce della natura, o in compagnia, per raggiungere le numerose vette della Val Sangone oppure in mountain bike lungo divertenti e sorprendenti percorsi o ancora a cavallo galoppando sugli alti pascoli della nostra montagna. 
In inverno il manto bianco che ricopre la Val Sangone offre la possibilità di inforcare gli sci d’alpinismo e percorrere le meravigliosi pendii innevati lontano dal caos, a contatto con la natura e con la possibilità di ammirare i favolosi panorami che questa valle può offrire, o in alternativa indossare le ciaspole o, più semplicemente ancora, percorrere a piedi i sentieri pedonali invernali.
La Val Sangone a è emozione! Per chi si avvicina per la prima volta, curiosando a 360° tra le numerose possibilità che questo ambiente sa offrire, o per chi già ne conosce la magia e sa, che una volta scoperta, è difficile farne a meno.

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Apertura

Aperto tutto l'anno

Gestione / Proprietà

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